Sport popolare in spazio pubblico
La campagna Sport popolare in spazio pubblico, promossa a partire dal 2013, mira a salvaguardare, potenziare e recuperare le strutture ludiche e sportive pubbliche, formali e informali, di Palermo, perché pensiamo che anche difendere un campetto voglia dire difendere un’idea di città.
In tutti i quartieri di Palermo, infatti, sono presenti aree dedicate allo sport che, nonostante lo stato di abbandono e incuria, rivestono un ruolo fondamentale di aggregatore sociale. Crediamo sia indispensabile ridare dignità allo sport e ai tantissimi soggetti che lo praticano in maniera gratuita. Riscoprire il ruolo educativo e aggregativo dello sport significa produrre un concreto contrasto a tutti i tipi di discriminazione presenti nella nostra società. Intendiamo ancora riaffermare e rilanciare un’idea di città plurale e inclusiva, in cui gli spazi pubblici condivisi si estendano e si moltiplichino: una comunità di e per tutti e tutte, a partire dai soggetti socialmente svantaggiati.
Abbiamo, quindi, aperto una vertenza con l’amministrazione comunale, affinché si avviasse un percorso coordinato e condiviso con i territori, per l’autentico recupero di alcuni degli spazi individuati e riqualificati da associazioni e singoli che aderiscono alla campagna.
Le organizzazioni, impegnate da anni proprio nel recupero e nella difesa di alcuni degli spazi sportivi abbandonati di Palermo, lanciano un messaggio forte e chiaro: la città è di chi se la gioca.
Sono stati importanti i segnali arrivati sul percorso di Piazza Magione, che oggi possiede un vero campetto di calcetto ottenuto grazie alla riqualificazione di quello spontaneo già esistente, e dallo Zen, dove oggi centinaia di bambini ogni giorno utilizzano gratuitamente il campetto inaugurato l’estate scorsa e intitolato ad Andrea Parisi.
L’intento è certamente quello di rendere fruibili e restituire degli spazi alla collettività, ma soprattutto quello di valorizzare e sostenere dei percorsi partecipati, in cui lo sport è un importante strumento educativo e di inclusione sociale.